Iniziativa del Sélese. Un a-periodico elettronico per l’economia solidale veronese. Alzi la mano chi è contento della Verona in cui viviamo. Una provincia terziarizzata, che non produce quasi più niente, che vive di finanza, di speculazione immobiliare, di lavori pubblici, e anche di xenofobia.
Una provincia che, se tornassero i tempi dell’autarchia, non riuscirebbe a sfamare nemmeno il 10 % dei suoi abitanti, a meno che non li si convincesse a mangiare soldi, tabacco e cemento. Una provincia governata, a tutti i livelli, da un sistema di potere a parole ribelle e secessionista, ma anche dissoluto e rapace, sicuramente distruttivo per il territorio.
Eppure, in tutto questo sistema sociale politicamente e culturalmente dominante, c’è qualcosa che si muove. È un movimento poco omogeneo, poco incline a essere etichettato dalle forze politiche, per niente strumentalizzabile, quasi inafferrabile dalle definizioni classiche.
Sostiene un’altra economia, dove il profitto è un accessorio, non la strategia, dove i valori relazionali contano più di quelli economico-finanziari, dove i progetti e le persone sono al centro delle decisioni.
Una galassia policentrica, formata dai gruppi di acquisto solidale, dalle aziende cosiddette etiche, dalle officine popolari, dagli operatori del commercio equo e solidale, dalle persone sensibili, le associazioni di volontariato, e l’elenco potrebbe continuare.
Il nostro scopo è mantenere i contatti con tutti questi attivisti, e per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione il sito del Sèlese e la nostra buona volontà. Nasce così la zattera, un giornale elettronico che utilizza tutti gli strumenti informatici a disposizione, i siti web e la posta elettronica.
Ogni giorno leggeremo gli oltre dieci siti dei Gruppi di Acquisto Solidale veronesi, i siti dei gruppi che partecipano all’economia solidale della nostra provincia, più tutte le notizie rilevanti a carattere nazionale.
Il riassunto verrà spedito a tutti gli interessati con una email settimanale.
Per essere iscritti a questo servizio gratuito basterà inserire il vostro indirizzo email nella casella presente sul sito del sélese (www.selese.org) e confermare rispondendo alla mail che vi sarà mandata.
11 mar 2011
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